MINORI: ‘Senza distinzioni?’. “Obiettivo lontano, non fermiamoci ai proclami”

“Perché tutti i minorenni abbiano le stesse opportunità, perché ad ogni bambina e bambino, ragazza e ragazzo siano date le stesse possibilità indipendentemente dal fatto che nascano in un quartiere ‘bene’ o in una qualsiasi periferia urbana, perché funzioni l’ascolto e la prevenzione, non possiamo fermarci ai proclami. Sappiamo bene che l’Italia è ineguale, ma l’obiettivo che insieme dobbiamo perseguire, è davvero quel ‘Senza distinzioni’ scelto come titolo all’evento organizzato dall’ Agia,  per la Giornata Mondiale dell’Infanzia 2024”.
Queste le riflessioni di Elma Battaglia, consigliera Cnoas delegata al gruppo minori e famiglie che ha partecipato al convegno organizzato a Roma dall’ Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“Condividiamo pienamente l’appello dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, che ha introdotto i lavori denunciando una serie di disparità che attraversano l’Italia. Le riconosciamo l’impegno di dar voce a chi non l’aveva e il lavoro portato avanti in un Paese disgregato – aggiunge Battaglia – Se la politica non si limita a dare i numeri sui minori fuori famiglia e a porre l’accento sull’importanza del coinvolgimento dei ragazzi nei processi decisionali, ma s’impegna per far sì che le famiglie abbiano gli aiuti necessari e che la prevenzione anticipi tragedie, forse potremo celebrare un’altra Giornata mondiale con altri numeri e altre proposte”.
Ai decisori, alla politica, ai volontari, alle organizzazioni presenti sono arrivate la voce e le raccomandazioni del Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi, mentre l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri spagnoli di Napoli ha mostrato come le sane aggregazioni possano indirizzare il futuro di chi potrebbe non avere futuro.