Una lunga giornata di confronto e di approfondimento – ospitata dal Cnel a Roma e trasmessa su piattaforma e anche in streaming su Youtube – per la presentazione del progetto “CoPInG” coordinato da UniTrento con gli atenei di Bolzano, Calabria e Trieste e con il sostegno del Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali.
Centrale la discussione con i rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Università e della Ricerca sulla formazione e gli studi di servizio sociale per mettere a punto gli strumenti adeguati a sostenere i genitori e aiutare gli/le assistenti sociali a confrontarsi con modelli familiari sempre più precari e mutevoli, messi alla prova in un contesto sociale che cambia continuamente.
“Una sfida per tutti noi assistenti sociali e per le istituzioni – ha detto, intervenendo al dibattito, il presidente del Cnoas, Gianmario Gazzi – Dobbiamo essere in grado di garantire una formazione di base adeguata ad un mondo in evoluzione continua. Abbiamo sempre insistito, ma lo faremo con maggiore forza, perché si apra finalmente con il Mur e con i ministeri interessati un percorso di riforma. Come Consiglio dell’Ordine ribadiamo il nostro impegno davanti alla politica e alle università, per garantire i migliori professionisti e i diritti a tutte le persone che raggiungiamo e che arrivano a noi”.