Scappavano dall’Iran, dall’Afghanistan, dal Pakistan, da guerre eterne e dimenticate, da stenti e privazioni. Sono morti nel mare in tempesta, quando era ormai vicina la riva e la speranza di una vita migliore. Nel Mediterraneo si continua a morire in modo incessante in un desolante vuoto di decisioni politiche e di strategie di aiuto. È umanamente inaccettabile e incomprensibile.