DOCUMENTO CNOAS: rispondono Siani, Russo, Sportiello, Schiano, Spadafora

 

Il documento alla politica del Cnoas arriva alla seconda giornata della Conferenza dei Presidenti ospitata a Ischia e i candidati si confrontano con gli uffici di presidenza dei Croas di tutta Italia.
Paolo Siani (Partito Democratico) ha focalizzato l’attenzione sui Lep e sull’integrazione sociosanitaria e si è impegnato a portare avanti in Parlamento progetti di sostegno ai minori sin dal nascita.
Paolo Russo (Azione) si è soffermato sul rapporto di un assistente sociale ogni 5000 abitanti, lavorando a far sì che tale rapporto, che deve tendere a uno ogni 4000 abitanti come disposto nell’ultima legge di Bilancio, sia reale su tutto il territorio nazionale.
Nessun ripensamento da parte di Gilda Sportiello (Movimento 5 Stelle) sull’efficacia del Reddito di Cittadinanza. Ma, ha aggiunto, rafforzamento dell’integrazione sociosanitaria e delle Case di Comunità che devono essere primo punto di accesso, di prossimità e di facile individuazione, al quale le persone possano accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e socio sanitaria.
Michele Schiano di Visconti (Fratelli d’Italia) si è impegnato ad agire in sinergia con la comunità professionale sulle decisioni che assumerà il nuovo governo in ambito sociale.
Infine Vincenzo Spadafora (Impegno civico) che ha sottolineato come sia necessario superare ogni logica emergenziale, strutturare meglio i servizi e affidarsi ai professionisti assistenti sociali che conoscono e sanno come intervenire sui bisogni e le esigenze delle comunità.
La riforma della nostra professione ha avuto spazio e consenso in tutti gli interventi. Chiunque sia al governo e all’opposizione, dunque, si farà? Vigileremo che non siano soltanto promesse elettorali.