Formazione specifica, programmazione ed attuazione delle politiche sanitarie, socio-sanitarie, abitative, scolastiche, del lavoro e di tutti gli interventi con la partecipazione delle persone con disabilità, in contesti accessibili e capaci di abbattere i pregiudizi. A EXPOAid 2023, l’evento organizzato nel fine settimana scorso a Rimini dal Ministero per le Disabilità, abbiamo ascoltato le proposte che il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli assistenti social porta avanti da sempre su questo difficile tema che, secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane coinvolge quasi 13 milioni – spesso anziani soli – di cui tre milioni in condizioni di grave disabilità.
Davanti alla politica, al mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano – riuniti, come ha sottolineato il ministro Alessandra Locatelli, per parlare dei diritti delle persone con disabilità, della partecipazione alla vita sociale, politica e civile di ogni persona e della valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti – la vicepresidente Barbara Rosina e i consiglieri nazionali Erika Tognaccini e Francesco Poli, hanno partecipato acquisendo elementi utili da integrare con il punto di osservazione delle e degli assistenti sociali.
Ci auguriamo che la firma, nei mesi scorsi, del protocollo tra Cnoas e il Ministero per le Disabilità – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, ci consenta di individuare strategie, modelli e pratiche che assicurino alle persone con disabilità e alle loro famiglie di vivere in modo indipendente, liberi di scegliere, con la garanzia dell’esigibilità dei diritti, anche grazie alla reale integrazione delle professioni coinvolte e alla ricomposizione delle diverse risorse a disposizione