Come comunicano gli assistenti sociali? Risponde in questa bella intervista ad assistentisociali.org,
Federico Basigli, già consigliere nazionale, già presidente della Commissione comunicazione CNOAS.
Federico racconta un cammino, iniziato oltre dieci anni fa quando non c’erano neanche i social. Un percorso non facile, né connaturato alla professione di assistente sociale – “Quando finiamo di fare il nostro – dice – ci sembra di aver fatto già tanto e non pensiamo che sia importante raccontarlo” – ma è stata fatta davvero tanta, tanta strada.
“Quando nel 2012 chiedemmo ai colleghi di scrivere, di raccontare – ricorda – arrivarono poche risposte. Poi, nel 2020 ci abbiamo riprovato con LE STORIE e le risposte sono arrivate a centinaia. Abbiamo anche pubblicato un libro sulle storie dei mesi del Covid. Oggi siamo arrivati anche a dare spazio a una canzone: parole, musica e voce di un assistente sociale. Ecco, direi che oggi comunichiamo per noi e fuori di noi. Pensarci comunità ci fa bene”.
Venti minuti di domande e risposte: il Codice deontologico, il percorso con Parole Ostili dal quale è scaturito il decalogo sulla Social Media Policy, , la scelta del nuovo logo. Ecco come comunicano gli assistenti sociali nelle parole di chi questo percorso di crescita l’ha fatto tutto.