ADI: più tempo per il primo incontro con i servizi sociali

Un sospiro di sollievo per le e gli assistenti sociali impegnati nella gestione dell’Assegno di Inclusione. In una circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 marzo, ma pubblicata ieri sul sito MLPS:   https://bit.ly/43Ho9Ri

si precisa che per le domande presentate dal 18 dicembre al 29 febbraio, la conta dei 120 giorni del primo incontro da parte dei servizi sociali con il nucleo familiare beneficiario della misura potrà decorrere dal momento della trasmissione dei dati da parte di INPS al Comune e non dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD).

Negli ultimi giorni, a causa del mancato dialogo delle piattaforme, proprio al termine della primitiva scadenza dei 120 giorni dal PAD, sono state caricate migliaia di domande ADI sulle piattaforme dei Comuni causando non poche apprensioni da parte dei colleghi e delle colleghe in difficoltà nella gestione di questo flusso. La circolare ministeriale consentirà ai Comuni con un numero ingente di domande di poter calendarizzare in un tempo più ampio i primi incontri dando ai servizi sociali il tempo utile per poter interloquire con le persone e poter costruire con loro un percorso di inclusione sociale e non ridurre l’intervento sociale ad un click day.

Mentre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lavora al riallineamento delle piattaforme e delle relative scadenze, resta fermo che per le domande presentate a partire dal 1° marzo 2024 il termine dei 120 giorni per la convocazione e la conseguente presentazione al primo appuntamento decorrerà dal momento della sottoscrizione del PAD.