WELFARE E’ CULTURA: gli assistenti sociali dicono sì, il 6 a Brescia

Povertà e cultura? Fragilità e cultura? Solitudini e cultura? Carceri e cultura, Servizio sociale e cultura…?
La risposta che Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, insieme alla Fondazione Nazionale e al Consiglio regionale della Lombardia hanno deciso di dare a Brescia, il prossimo 6 ottobre è un sì, fermo restando che il benessere/welfare siano assicurati a tutte e a tutti.

Appuntamento dalle 9 alle 17 presso l’Auditorium Monsignor Capretti, istituto degli Artigianelli, via Piamarta 6.

Dunque per ribadire che “Welfare è Cultura”, gli assistenti sociali hanno scelto Brescia –  insieme a Bergamo Capitale italiana della cultura 2023 – per un evento che chiamando a uno stesso tavolo ministri, istituzioni territoriali, università, esperti, associazioni, operatori culturali, ponga l’accento sul contributo delle arti, tutte, nel contrasto alla povertà, nell’ incrementare la competenza e il protagonismo delle persone, nel  ridurre l’isolamento e creare legami e relazioni sociali.

E così, con il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, il ministro della Cultura, Giuliano Sangiuliano;  assessori e consiglieri regionali, i Comuni di Brescia e Bergamo; i docenti delle università del Nord e del Sud Italia, i referenti di associazioni e di servizi territoriali delle città Capitali della Cultura 2023, si cercherà di mettere a punto un percorso che renda effettivo il titolo della manifestazione.

Terranno le fila della giornata, il presidente e la vicepresidente del Cnoas, Gianmario Gazzi e Barbara Rosina, la presidente del Croas Lombardia Manuela Zalteri, la presidente della Fnas, Silvana Mordeglia.

L’evento è accreditato per la formazione continua degli assistenti sociali. Agli assistenti sociali presenti – il rilevamento avverrà direttamente a Brescia tramite codice fiscale – saranno riconosciuti sette crediti, di cui due deontologici.

In allegato il programma della giornata

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