Noi e l’intelligenza artificiale: “Opportunità e rischi, prepariamoci”

“Abbiamo bisogno di sviluppare conoscenze e competenze, abbiamo bisogno di scrivere linee etiche perché il potenziale importante dell’uso dell’intelligenza artificiale nell’ambito dei servizi sociali, non diventi un potenziale rischio per quelli che i professionisti, traducendo dall’inglese, chiamano ‘clienti’ e che per noi sono persone”.

La webtv dei Consulenti del Lavoro offre uno spazio alla presidente dell’Ordine degli assistenti sociali in vista del convegno organizzato da Professioni Italiane (associazione alla quale aderisce il Cnoas) per discutere dell’impatto che l’intelligenza artificiale sta avendo sulle professioni intellettuali e su come si possano tutelare i servizi nell’interesse dello Stato e dei cittadini. “Lavoro e IA: verso un futuro etico nei servizi pubblici e professionali”, è In programma giovedì 16 gennaio dalle ore 10:30 alle ore 12:30 presso lo Spazio Europa (Via IV Novembre, 146) di Roma.

L’evento può essere seguito in diretta qui:

Piattaforma 1 

Piattaforma 2


“Dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulle professioni sanitarie e sociosanitarie ci stiamo occupando con impegno – ha detto Barbara Rosina nel programma ‘18 minuti’ – Siamo nell’advisory board di un’importante ricerca di interesse nazionale sul tema Ai e servizi sociali che vede il coinvolgimento di tre università, con ricercatori di servizio sociale come responsabili delle unità. Lo slancio della formazione continua, l’uso appropriato ed etico dell’intelligenza artificiale deve permetterci di usare ogni opportunità e scongiurare ogni rischio. Dobbiamo evitare – ha concluso – che considerazioni di algoritmi incontrollati e incontrollabili, se non correttamente integrate con le valutazioni dei professionisti, ingenerino pregiudizi e sottovalutazioni”.

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