Violenza sulle donne e consultori, il passo indietro che s’insinua in Parlamento

“Vittime sì, ma che si veda, per favore.
Aiuto e sostegno quando ci si rivolge al consultorio sì, ma che sia a diventare madri.
Questa l’immagine della donna che s’insinua negli emendamenti o nelle proposte di legge in itinere in Parlamento.
Un cammino quasi sotterraneo, se non fosse che poi, dovesse arrivare alla luce del sole, segnerebbe un enorme passo indietro nel viaggio verso l’uguaglianza.
Questa l’idea di sostegno, promozione, consapevolezza che non corrisponde affatto all’impegno e al lavoro che come assistenti sociali cerchiamo di fare ogni giorno a fianco delle donne che arrivano fino a noi”.
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