Un nuovo professore ordinario in Servizio Sociale. E’ Alessandro Sicora, che da oggi, primo settembre, assume il nuovo incarico presso l’università di Trento, era professore associato dal 2018 presso lo stesso ateneo dove insegna nei corsi di laurea triennale e magistrale in Servizio Sociale e svolge attività di ricerca nel campo del servizio sociale.
Già ricercatore presso l’Università della Calabria, ha lavorato come assistente sociale e dirigente presso organizzazioni pubbliche e del privato sociale a Trieste, oltre a ricoprire il ruolo di responsabile del Settore formazione dell’Istituto Regionale per gli Studi di Servizio Sociale di Trieste. È stato membro del Comitato Esecutivo dell’Associazione Europea delle Scuole di Servizio Sociale (EASSW), presidente dell’European Social Work Research Association (ESWRA) e presidente della Società Italiana di Servizio Sociale (SocISS). È Marie Curie Fellow, Research Associate presso il Dipartimento di Servizio Sociale della Stellenbosch University, Sudafrica e membro del Consiglio scientifico della sezione Politica Sociale dell’Associazione Italiana di Sociologia. Sicora ha tenuto lezioni in università e organizzazioni non accademiche in tutta Europa e nel mondo. Le sue ricerche su temi quali la pratica riflessiva, gli errori professionali, il servizio sociale e le emozioni, i processi decisionali, la violenza nel servizio sociale, la pianificazione sociale e le politiche sociali comparate sono pubblicati in italiano, inglese, spagnolo, cinese, greco ed estone.
“Il professor Sicora, docente e assistente sociale ha messo la sua esperienza e il suo importante curriculum sempre a disposizione della professione e dei suoi organismi di rappresentanza – dice la presidente Barbara Rosina – Felici di questo nuovo passo in una strada lunga che va nella direzione del pieno riconoscimento della disciplina all’interno dell’accademia, ci complimentiamo, tutte e tutti, con lui: Cnoas, Croas e l’intera comunità professionale”.
“È essenziale unire i diversi mondi del servizio sociale – aggiunge il professor Sicora – per migliorare la qualità dei servizi, mettendo al centro il benessere delle persone che ne usufruiscono. Per conseguire questo obiettivo, è indispensabile una collaborazione tra professionisti, docenti e ricercatori, creando sinergie tra l’accademia e la pratica professionale e utilizzando la ricerca scientifica non come fine a sé stesso, ma come mezzo per sviluppare modalità più efficaci di intervento. Ognuno, nella propria sfera professionale, può contribuire a questo processo”.