Come Consiglio nazionale ci siamo schierati a fianco delle colleghe della Sardegna che, nei giorni scorsi, hanno fatto arrivare a chi di competenza la segnalazione di una persona che, malata di cancro, sosteneva di non aver ricevuto l’assistenza sanitaria adeguata. Questo il comunicato stampa che ieri, dopo essere stati chiamati in causa, abbiamo inviato ai media.
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SARDEGNA: Sei mesi per radioterapia. Assistenti sociali: “Appelli e denunce? Rispondano alle persone”
La presidente Milena Piazza: “Solidarietà alle colleghe”
“Ogni giorno, ascoltiamo le persone e cerchiamo soluzioni. Ogni giorno, nel rispetto della privacy e della deontologia professionale. Noi non facciamo conferenze stampa, ma cerchiamo di far arrivare a chi è più in alto – e dispone e decide – le richieste di chi al servizio sociale si è rivolto. Le assistenti sociali di Fonni, come tutte le altre colleghe, hanno agito con professionalità e umanità, nel rispetto delle regole. Questo hanno fatto, inviando una nota all’assessore competente di quanto avevano appreso sulle liste di attesa per la cura del cancro. Per questo e per il loro impegno quotidiano l’Ordine nazionale e regionale è al loro fianco.
Chi oggi accusa le assistenti sociali, chi chiede collaborazione, chi arriva addirittura a denunciarci – ci difenderemo – risponda con i fatti. Non a noi, ma alle persone, ai malati, ai sardi che come ogni cittadino italiano hanno diritto alla sanità pubblica e a servizi sociali adeguati”.
Così Milena Piazza, presidente del Croas Sardegna sul caso dei sei mesi di attesa per la radioterapia.
Cagliari, 6 settembre 2023