La Repubblica, ma anche Radio2 Rai e Radio1 Rai, l’insostituibile Radio Radicale e tutte le agenzie nazionali insieme a quotidiani locali che forse, proprio per la realtà che ben conoscono, danno spazio al tema della riforma della professione di assistente sociale che vuole dire professionisti sempre meglio preparati ad affrontare le diseguaglianze e le vecchie e nuove fragilità.
Il nostro appuntamento di ieri – che ricordiamo diventerà una FAD a disposizione di ogni assistente sociale – ha aperto la strada a un più serrato confronto con i ministeri competenti, Giustizia, Salute, Politiche Sociali e ha avuto una vasta eco mediatica che ci aiuterà ad essere più forti e riconoscibili nell’importanza del nostro contributo a un Paese più giusto.
Grazie a chi c’era, a chi ci ha seguiti via social, a chi ci ha dato una mano parlando di noi e a chi manterrà volontà e impegni espressi durante l’evento.