Un assistente sociale ogni 5000 abitanti, la realtà infrange la legge

La campagna degli assistenti sociali della regione Campania punta a riuscire a prendersi cura di chi diritti non ne ha. Di tutti! Ma come si fa se quel rapporto minimo stabilito in tanti documenti e leggi di un assistente sociale ogni 5000 abitanti qui diventa uno a 10mila, ma soltanto nelle situazioni migliori?  Settecento professionisti contro i 1200 previsti dalle “carte!”, questa è la realtà di una delle più popolose e più difficili regioni italiane.

“Ci  sono periferie umane prima che geografiche ed è di questo che noi ci occupiamo  – ha detto il presidente dell’Ordine intervenendo al convegno organizzato dal Croas regionale su “Servizio Sociale Professionale e  Livello essenziale delle prestazioni in Campania” durante il quale è stata lanciata la campagna di advocacy “da Nessuno, a uno,  a cinquemila” per un assistente sociale ogni 5000 abitanti. “Attraverso il nostro orgoglio di essere assistenti sociali – ha aggiunto – portiamo avanti l’orgoglio di chi diritti non ne ha. La rabbia delle persone è anche alimentata dal fatto che non viene garantito quello che è scritto nella Costituzione e quello che via via assicurano le leggi. L’obiettivo di uno a 5000, dev’essere raggiunto ovunque”.