
La giornata mondiale della lotta all’AIDS quest’anno rinforza l’importanza di rivendicare cure e sanità accessibile a tutti, ma anche di rifiutare ogni tipo di stigma, di colpevolizzazione.
Assistiamo ancora oggi nel mondo a discriminazioni e diseguaglianze intollerabili che vanno contrastate ed eliminate.
Come per il Covid vanno garantite cure e prevenzione perché l’HIV riguarda tutti e sempre più i giovani.
Per anni abbiamo assistito a campagne ignoranti di stigma e oggi dobbiamo ricordare che nel mondo ci sono 37 milioni di persone sieropositive che spesso, soprattutto nei paesi più poveri, non hanno medicinali o strumenti di prevenzione.
Oggi più che mai, proprio perché immersi in una nuova pandemia, non dobbiamo dimenticare tutte le altre persone che hanno necessità di controlli e cure. Serve una sanità adeguata e accessibile a tutti anche in questi giorni.
Serve contrastare lo stigma legato a questo virus e a tutte le malattie.
L’HIV e l’AIDS si possono prevenire e combattere, così come l’ignoranza e il pregiudizio, anche se forse la lotta contro queste ultime è addirittura più difficile