“Il benessere di bambine e bambini al centro”. Ne abbiamo parlato in FVG

“Formazione, specializzazione, ascolto, accompagnamento. I nostri compiti non cambiano perché, com’è stato detto, dove c’è un figlio c’è una famiglia e quindi, formati e specializzati, cerchiamo di essere d’aiuto nella salvaguardia del nucleo affettivo quando questo non diventa il luogo di situazioni pregiudizievoli che mettono in pericolo tutela, diritti, bisogni, e desideri dei minorenni coinvolti”. Con la consigliera Elisa Concina il Cnoas ha partecipato all’importante momento di confronto organizzato dall’Ordine del Friuli Venezia Giulia su. “La tutela dei minorenni nell’ambito della riforma della Giustizia”.

Magistrati, forze dell’Ordine, Terzo Settore, avvocati, assistenti sociali, davanti a una platea numerosa e attenta hanno posto l’accento su opportunità e criticità di una riforma che per molti magistrati minorili è “destinata a stravolgere l’attuale sistema, ponendo un unico giudice togato in una situazione per la quale non è ancora sufficientemente preparato”.

Tutte e tutti i partecipanti al confronto e al dibattito finale hanno condiviso la necessità di un’adeguata formazione e specializzazione anche organizzando momenti di studio in comune.

“Per noi assistenti sociali – ha ribadito Elisa Concina insieme alla presidente dell’Ordine regionale, Tiziana Da Dalt,  e ad altre professioniste intervenute –  il benessere dei minorenni resta il perno del nostro lavoro. Ma non ci sono ricette magiche e sappiamo che serve l’impegno di tutte e tutti per mettere in rete linguaggi e responsabilità condivise. L’ascolto del minore, il suo protagonismo in tutte le fasi del procedimento, anche grazie al coinvolgimento del curatore speciale, ci serva da filo conduttore per migliorare l’esistenza di bambine e bambini che non hanno o non hanno avuto una vita serena”.