Abbiamo rinnovato il nostro impegno congiunto con UNHCR-Italia, con cui lavoriamo dal 2018 per migliorare i servizi di tutela per i rifugiati e richiedenti asilo più vulnerabili, come minori stranieri non accompagnati, vittime di tortura e persone con disabilità.
“Le guerre, i mutamenti ambientali e i conseguenti problemi economici non ci permettono di sperare che diminuisca, nel numero e nella drammaticità, la necessità di servizi di tutela ai rifugiati e ai richiedenti asilo, a cominciare da bambini e donne – ha spiegato il presidente Gazzi durante la firma dell’intesa sottoscritta alla presenza di Karen Whiting, Deputy Representative, vice rappresentante per l’Italia – Per questo, come facciamo da tre anni, siamo onorati di rinnovare il rapporto con UNHCR-Italia, per poter continure a fare la nostra parte nella costruzione del diritto a una vita migliore per i più vulnerabili”.