Il 3 giugno scorso la Seconda Sezione Civile del Tribunale di Roma ha emesso la prima sentenza di merito sull’elezione di tre consiglieri CNOAS, contestata da alcuni ricorrenti dopo i risultati della tornata elettorale del 28 gennaio 2021. L’ordinanza dichiara l’illegittimità della nomina di Gazzi, Basigli e Bartolomei. La sentenza è appellabile nei termini di legge.
Una vicenda sotterranea che prende il via ben prima della definizione delle liste elettorali – siamo al 2019 – e che si manifesta alla luce di ricorsi soltanto quando gli esiti del confronto tra due liste, vede la prevalenza dell’una sull’altra.
In questi oltre due anni i ricorrenti – il numero si è ridotto col passare del tempo – hanno pubblicato sui propri social versioni a loro favorevoli dei fatti. Il Consiglio Nazionale – con l’obiettivo di salvaguardare l’Ordine, mai le singole persone che hanno invece il diritto di difendersi anche personalmente – ha atteso la prima sentenza di merito per riassumere la vicenda.
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Intanto il Cnoas, sentiti i propri consulenti, sta procedendo con la redazione e la proposizione dell’appello per quanto d’interesse dell’Ente per la protezione del suo operato e dell’intera categoria professionale.
I tre consiglieri, rispettando i termini di legge e sentiti i propri legali, valuteranno il percorso da seguire. Nella massima trasparenza. Come sempre