“Paesi sicuri? E le persone? Sono al sicuro davvero in quegli Stati che vengono definiti così e che quindi dovrebbero assicurare una vita di diritti a chiunque, indipendentemente dalle sue scelte?”.
Vincenza Fichera consigliera nazionale delegata su rifugiati, migranti e diritti umani, contrasto alle violenza sulle donne e persone Lgbtqia+, ha rappresentato l’Ordine all’evento realizzato nella città di Ancona da Free Woman, associazione che da 24 anni promuove la tutela della salute e l’informazione sui diritti tra le persone straniere che si sottraggono allo sfruttamento.
“Siamo un Paese al collasso demografico – ha detto la consigliera intervenendo al convegno ‘Siamo sicuri? Procedure accelerate e vittime di tratta” – anche solo per questo motivo dovremmo cambiare prospettiva. Cambiare prospettiva, consapevoli di questo aspetto, vuol dire guardare ai migranti, ai giovani stranieri, ai minori stranieri non accompagnati (MSNA), non come ad una minaccia, non come a degli invasori, ma come ad una risorsa indispensabile. Pensiamo al contributo degli stranieri al mercato del lavoro, contributo che rende inevitabilmente più sostenibile il sistema pensionistico e sanitario del nostro Paese. Pensiamoli nelle nostre case, con i nostri anziani, pensiamoli nelle cucine dei tanti ristoranti, spesso blasonati”.
Fichera ha sottolineato come la professione dell’assistente sociale – che esce dagli stereotipi e dall’utilizzo strumentale delle persone come negli esempi citati – sia fondamentale per la garanzia dei diritti umani: “Crediamo che ciascuna e ciascuno di noi sia agente di cambiamento e, in virtù di questo, oggi come mai prima, siamo sollecitati a promuovere nelle nostre comunità la cultura dell’accoglienza”.
Migranti, avvocati. Associazioni, magistrati, assistenti sociali…soltanto lavorando insieme e riconoscendo ed accettando le diversità – è stata la conclusione degli intervenuti chiamati da Free Woman per la Giornata del Migrante – si può contribuire al benessere di tutti e contrastare come comunità i fenomeni della tratta e dello sfruttamento.