“Sempre più determinanti nel sistema salute. Diremo la nostra”

“Stiamo vivendo un’importante stagione di riforme del sistema sanitario territoriale nella quale la responsabilità degli assistenti sociali è chiamata in causa per fornire proposte e letture di sistema nell’interesse delle persone che si rivolgono ai servizi. DM77, DM70, non autosufficienza, disabilità… materie su cui eravamo pronti anche grazie al Tavolo nazionale Salute CNOAS-CROAS ed ai tavoli regionali organizzati con gli iscritti esperti della materia”.
Lo ha ricordato la presidente dell’Ordine, Barbara Rosina, intervenendo all’evento “Cot & PUA: il ruolo dell’assistente sociale nella nuova sanità territoriale” organizzato dal Croas Emilia Romagna nell’ambito della manifestazione Expo Sanità in corso a Bologna fino a venerdì 19.
Dopo l’introduzione della presidente del Croas, Chiara Briani, che ha sottolineato come sul territorio “anche le neonate Cot si stiano strutturando con la presenza dell’assistenza sociale”, Rosina ha insistito sulla funzione dei professionisti assistenti sociali: “Continueremo nel nostro compito di ente sussidiario dello Stato a partecipare ai tavoli ministeriali, ai diversi osservatori e a tutte occasioni di confronto – ha aggiunto – per formulare proposte, per sostenere la realizzazione e il miglioramento delle riforme in atto, per ribadire l’importanza di riconoscere i determinati sociali della salute e la necessità, per il servizio sociale, di percorsi di innovazione, costruzione e rafforzamento di spazi e competenze professionali specifiche. Parallelamente – ha concluso – continueremo a promuovere percorsi formativi accademici, di alta formazione, formazione continua per aggiornare e sviluppare le competenze richieste in questa area specifica e specialistica. Perché, torniamo a ribadirlo, non esiste salute senza sociale”.