Riforma della professione, carceri, salute, minori. Il Cnoas dalla Cartabia

“Ascolto, interesse, competenza, disponibilità, impegno. L’incontro, nel pomeriggio di ieri, con la ministra della Giustizia può essere riassunto in questi sostantivi che vogliamo condividere con tutti i nostri iscritti. In un’ora di colloquio e di scambio reciproco abbiamo affrontato problemi complessi che aspettano soluzione e che sono diventati anche più urgenti in questa lunga crisi pandemica. La riforma della professione perché l’assistente sociale abbia ancora più competenze per essere di supporto a chi è in difficoltà; la situazione nelle carceri soprattutto per la salute – in particolare quella mentale – dei detenuti; la tutela dei minorenni e il sostegno alle loro famiglie, anche in prospettiva di possibili riforme.
Il confronto sarà costante e, siamo certi, aiuterà noi assistenti sociali a fare meglio ciò che facciamo. Ma soprattutto servirà al Paese che ha bisogno di professionisti ancora più forti e adeguati alle nuove sfide”.
Così Gianmario Gazzi e  Barbara Rosina dopo l’incontro con la ministra Marta Cartabia