Gli arrivi in Sicilia, Calabria, Sardegna. L’acqua e il gas su donne, bambini e uomini esposti da giorni a temperature sotto lo zero al confine polacco. L’uso cinico degli esseri umani per fini politico-strategici. Il dramma appassiona pochi media e poco i social. Ringraziando chi racconta ogni giorno quello che succede dietro le nostre rassicuranti porte, condividiamo come comunità professionale l’appello del presidente Mattarella, del Papa e gli sforzi di chi, ogni giorno, dietro fili spinati che stati europei vogliono far diventare muri o sulle banchine dei porti, dà un aiuto.
Gli assistenti sociali sono tra chi, superati i mari e i confini, arriva nei luoghi di accoglienza. Dobbiamo prendere posizione su ciò che sta accadendo, testimoniando la sofferenza che incontriamo nelle persone che vivono situazioni così drammatiche.