Un’altra mattinata di approfondimento e condivisione per il secondo dei webinar organizzati dal Consiglio Nazionale per capire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gettare le basi sul futuro del Paese. Oggi, di nuovo in circa 4000, le e gli assistenti sociali di ogni parte d’Italia, sulla piattaforma e sui canali social hanno seguito: “Inclusione e coesione sociale. Quale Italia dopo il PNRR?” ascoltando il ministro Andrea Orlando / (https://youtu.be/Ic4tD1DUnFI), le onorevoli Chiara Braga, Lisa Noja e Renata Polverini, l’assessore alla Famiglia della Lombardia e già ministra Alessandra Locatelli e il portavoce dell’Alleanza contro la povertà, Roberto Rossini.
Con il contributo dei consiglieri Filippo Santoro ed Elisa Concina che hanno condotto l’evento, sono emerse le tematiche che più stanno a cuore a donne e uomini che fanno parte di quella che il ministro ha chiamato “l’Italia che sa ascoltare” e che toccano con mano nel loro lavoro quotidiano la “precarietà del nostro modello di sviluppo”.
La capacità di fare rete, la domiciliazione integrata delle cure, la riqualificazione delle periferie e la qualità ambientale, il riscatto dell’Europa, l’importanza dei servizi, la sicurezza del lavoro e un sistema collettivo di rivendicazione dei diritti, il Family act, lo sforzo sull’inclusione lavorativa delle donne, la sinergia col Terzo Settore… Due ore importanti: “Che però hanno riconfermato la frammentazione del Paese – ha detto il presidente Gazzi, concludendo – Ebbene noi assistenti sociali possiamo tessere quella trama necessaria a ricostruire. Anche nelle situazioni più difficili”. E se alcune cose si potevano fare e non si sono fatte prima del PNRR, non si perda l’occasione per farle ora.