Per Willy, per la sua famiglia, i suoi amici, per chi lo conosceva e gli voleva bene. Nessuna giustizia – se e quando le indagini, le perizie, le testimonianze, i processi e le condanne arriveranno a conclusione – potrà restituirlo alla vita e al futuro che avrebbe avuto coltivando e realizzando i suoi sogni. Come assistenti sociali lavoriamo perché le bambine e i bambini di cui ci occupiamo crescano in un ambiente dove non sia neanche concepibile la violenza che ha ucciso il ragazzo di Colleferro. Il nostro ruolo è quello di cercare di assicurare una vita migliore a giovani poco fortunati per una o tante ragioni, tutelare loro e sostenere le loro famiglie. Ma nulla possiamo, o poco possiamo, se l’indifferenza prevale nelle situazioni di degrado, disagio, prepotenza, aggressività che in molti fanno finta di non vedere. A Colleferro contro Willy Monteiro Duarte e altrove