E’ in una condizione del tutto particolare quella nella quale oggi celebriamo il Word Autism Awareness Day, la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2007 e fissata il 2 aprile di ogni anno.
Una condizione nella quale mai avremmo pensato di trovarci: viviamo separati dai parenti, dagli amici, dai colleghi di lavoro. Avvertiamo la mancanza dolorosa di un abbraccio, sentiamo la solitudine e soffriamo per la separazione dal nostro mondo di affetti e relazioni. Una condizione particolare che forse ci può aiutare a comprendere meglio la condizione in cui spesso le famiglie delle persone con autismo si trovano costrette a vivere. E questo nostro isolamento ci fa avvertire ancora più urgente la necessità un impegno costante nella diffusione della consapevolezza dell’autismo.
E’ necessario superare ogni preconcetto e sconfiggere lo stigma sociale per affermare invece la consapevolezza e una rinnovata volontà di combattere ogni forma di esclusione sociale e isolamento delle persone con autismo.
In questi giorni così complessi noi Assistenti sociali siamo come sempre al fianco delle persone in fragilità: l’isolamento rende più difficile il nostro lavoro, ma nonostante questo il nostro impegno non viene meno. E, se possibile, con ancora maggiore forza oggi vogliamo ribadire la nostra volontà a favore di una più diffusa consapevolezza, presso le istituzioni e presso la società, dei problemi e delle difficoltà cui vanno incontro le persone con autismo, le loro famiglie e chi si prende cura di loro.
Dobbiamo davvero sentirci tutti coinvolti perché ogni persona è parte insostituibile e unica della società. Solo così si costruisce il futuro e solo così si progredisce insieme.