La Cei ci chiama ad Assisi. Covid sì, ora anche guerra e crisi energetica

Gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia: istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali e…le e gli assistenti sociali. La Conferenza Episcopale Italiana, guidata dal Cardinale Matteo Zuppi, ha voluto dare un significato particolare a questo 4 ottobre, giorno in cui la chiesa cattolica onora San Francesco d’Assisi. E proprio nella Basilica superiore della cittadina umbra ci siamo ritrovati, con l’autorevole presenza del Presidente della Repubblica,  Sergio Mattarella, a condividere parole che sono il nostro impegno quotidiano. Poveri, fragili, anziani soli, comunità, accoglienza…

“Le stelle brillano quando è più buio, ha detto Zuppi nell’omelia, citando il ‘fratello maggiore’ Francesco – ha sottolineato il presidente Gazzi, presente insieme ai rappresentanti delle professioni sanitarie e socio-sanitarie –  Non stiamo vivendo momenti migliori di quelli che ci siamo lasciati alle spalle e durante i quali abbiamo dimostrato, insieme ad altri, quanto fosse necessario agire per il bene di tutti. In prima fila anche durante la pandemia, concorreremo, come facciamo per professione al benessere di ogni persona. Con la guerra alle porte e la crisi energetica in casa, le difficoltà per chi è già in difficoltà non sono finite”.