Il Codice deontologico come testo guida e il rispetto delle regole da parte di professionisti assistenti sociali che orientano il loro impegno quotidiano su comportamenti e scelte condivise. Perché, com’è scritto nelle prime righe del preambolo: “La professione dell’assistente sociale è fondamentale per garantire i diritti umani e lo sviluppo sociale e, a questo scopo, è normata dallo Stato a tutela della persona e delle comunità; anche per questo, l’assistente sociale è consapevole che la professione è una risorsa da tutelare, che implica doveri e responsabilità”.
Si è insediato oggi nella sede del Cnoas il Consiglio Nazionale di Disciplina, organismo disciplinare interno di secondo grado che interviene in caso di ricorso di assistenti sociali su sanzioni decise dai consigli disciplinari regionali.
A presiederlo Maria Cristina D’Anna (Croas Puglia, albo A); consigliera, la siciliana Pina Ferraro (Croas Marche – albo A); consigliere segretario Gabriele Ronco (Croas Piemonte – albo B).
Buon lavoro al nuovo CDN e grazie a Franca Dente, Silvana Agosta e Veronica Rosati per l’impegno profuso in questi anni.