Un confronto interessante e importante tra tanti che ogni giorno si occupano e hanno a cuore il benessere dei minorenni e che possono contribuire a comprendere quanto piccoli e ragazzi abbiano sofferto e stiano soffrendo in questi terribili mesi di pandemia.
E’ partito il gruppo di lavoro che produrrà una ricerca sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti ai tempi del Covid-19 promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e il Ministero dell’istruzione che vede coinvolti anche noi assistenti sociali con la presenza della consigliera Cnoas, Erika Tognaccini. Si tratta della prima iniziativa a carattere scientifico su scala nazionale di durata triennale che coinvolgerà fino a 7.500 minorenni suddivisi in tre fasce di età: 6-10, 11-13 e 14-18 anni.
“Sarà uno studio importante – spiega la consigliera – che dovrà dare i suoi frutti anche nell’immediato. In questi mesi sono arrivati numerosi segnali d’allarme a proposito di casi di disagio, autolesionismo, disturbi alimentari, dipendenze da alcol o droghe, internet… bisogna approfondire e intervenire ponendo le basi perché non torni a succedere. La Garante Carla Garlatti si è impegnata a portare i primi risultati già nei provvedimenti che vedranno la luce nella prossima legge di Bilancio”.