Con l’esempio di Francesca Morvillo, a Palermo: “Noi dove c’è bisogno”

Disagio giovanile post pandemia e l’impatto della reclusione e delle restrizioni sul benessere dei minori e la conseguente escalation dei reati. Il Centro studi giuridici Cesare Terranova, dedicato alla memoria di Francesca Morvillo, che fu sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, ha dedicato la settimana scorsa il suo annuale convegno a questo tema.
“Una giornata alla memoria di Francesca Morvillo non può che ricordarci a noi persone e professionisti da che parte stare – ha detto il presidente dell’Ordine degli assistenti sociali siciliani Giuseppe Ciulla, intervenendo al convegno – Noi, come fece la magistrata Morvillo, cerchiamo di fare ogni giorno la nostra parte per tutelare i minorenni dalle violenze di chi dovrebbe amarli e proteggerli e da situazioni che non hanno scelto nelle nostre periferie dove manca quel che altrove c’è. Francesca Morvillo – ha concluso Ciulla – è sostegno alla nostra memoria e ci insegna a non avere paura nello stare accanto a chi ha bisogno dove c’è bisogno”.
Durante il convegno sono stati premiati due ragazzi che, dopo un periodo positivo di messa alla prova, si sono pienamente reinseriti nella società.
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