Con il popolo ucraino, per la pace, contro tutte le guerre

“Cessate il fuoco subito, negoziato per la pace, al bando tutte le armi nucleari, solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre”.
Le bandiere della pace, domani invaderanno Roma. Condividiamo le parole che leggiamo nella piattaforma della manifestazione: “(…) condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime e con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza. (…) L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato che metta in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale”.
Siamo favorevoli a una conferenza internazionale per la pace che lavori anche a “eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso”.
Quella che Papa Bergoglio ha definito la terza guerra mondiale a pezzi semina morte e povertà e spinge milioni di disperati in cerca di vita e accoglienza – dice il presidente Gianmario Gazzi – Come assistenti sociali siamo lì dove c’è bisogno, come assistenti sociali, ci uniamo al popolo della pace”.