Non capita praticamente mai, ma la vita di tutti, e per questo anche quella di un’assistente sociale, è piena di sorprese. Mai avrei pensato che il ragazzo che sei anni fa ho cominciato a seguire da professionista perché arrivato nel nostro Paese come uno dei tanti minori stranieri non accompagnati, sarebbe diventato mio fratello a tutti gli effetti. Moussa, Mohid per gli amici che ha lasciato in Costa D’Avorio, è entrato nel mio ufficio nel 2016, due anni dopo, quando aveva 17 anni, i miei genitori hanno cominciato la pratica di affidamento familiare, hanno poi richiesto l’adozione di maggiorenne straniero e, dal luglio 2021, il ragazzo è anche legalmente membro della nostra famiglia.
Ma il protagonista è lui, Moussa/Mohid, che oggi ha 21 anni e studia Scienze Biologiche a Sassari, Viviamo insieme, mentre i nostri genitori abitano a una settantina di chilometri dalla città. Siamo qui, io per lavorare, lui per studiare.
Abbiamo scritto a quattro mani questo racconto pubblicato nel 2018 da Historica Edizioni nella quinta edizione del Concorso Cultora. Lo condivido con voi
Angela Laconi. Sardegna